Come interpretare il codice dei processori AMD Ryzen e Athlon
AMD ha apportato un cambiamento lieve, ma sostanziale, al modo in cui assegnerà il codice dei suoi prodotti mobile dal 2023 in poi. I nuovi codici saranno più informativi, e racchiuderanno molte informazioni utili per dirigere l’acquisto di un laptop dotato di CPU AMD Ryzen e AMD Athlon.
Scopri cosa significano tutte le cifre e le lettere che compongono i codici prodotto delle CPU di AMD.
Come leggere il codice dei processori AMD Ryzen e Athlon
I nomi commerciali non cambiano: ci saranno ancora i Ryzen 3, 5, 7 e 9, oltre che i processori Athlon. Quello che cambia è il codice alfanumerico che segue la denominazione commerciale. Esso sarà composto da 4 cifre seguite da una o più lettere.
Portfolio Year
Anno di debutto
7xxx
2023
8xxx
2024
9xxx
2024
Segmento
Nome commerciale
x1xx
Athlon Silver
x2xx
Athlon Gold
x3xx
Ryzen 3
x4xx
Ryzen 3
x5xx
Ryzen 5
x6xx
Ryzen 5
x7xx
Ryzen 7
x8xx
Ryzen 7 o 9
x9xx
Ryzen 9
Architettura
Generazione
xx1x
Zen/Zen+
xx2x
Zen 2
xx3x
Zen 3/Zen 3+
xx4x
Zen 4
xx5x
Zen 5
Feature isolation
Caratteristiche
xxx0
Fascia più bassa
xxx5
Fascia più alta
TDP
Consumo package
HX
55W per gaming ad alte prestazioni
HS
35W per gaming e content creation
U
15W~28W notebook standard
C
15W~28W riservato per Chromebook
e
9W varianti fanless di U e C
Portfolio Year: l’anno in cui il chip è stato presentato. Purtroppo non coincide con l’anno del calendario, e infatti il 7 corrisponde all’anno 2023 (anno in cui è stata lanciata la settima generazione di CPU Ryzen).
Segmento di mercato: indica la fascia in cui si posiziona il chip. Va da 1 a 9, e numeri più alti indicano CPU con prestazioni maggiori. Ai processori Athlon spettano 1 e 2, mentre le CPU Ryzen spaziano tra 3 e 9.
Architettura: il cambiamento forse più utile. Permette di capire a colpo d’occhio l’effettiva generazione del chip. Perché è utile sapere l’architettura del processore? Perché AMD ha da sempre fatto coesistere architetture diverse all’interno della stessa lineup: la fascia alta riceve per prima le ultime novità, mentre le CPU più economiche continuano ad essere prodotte con l’architettura della precedente generazione.
Feature isolation: la quarta cifra è un jolly. Può assumere i valori 0 o 5, e serve per distinguere le configurazioni di fascia alta. Non si parla solo di performance, ma anche di caratteristiche e funzionalità. Un esempio potrebbero essere i processori della serie Ryzen Pro, dotati di funzioni pensate per le grandi aziende, non presenti nei processori consumer.
TDP: le lettere indicano il consumo massimo della piattaforma. Non si tratta di una vera novità, perché AMD utilizza questo schema da ormai molti anni.
E la GPU?
Con l’introduzione di uno schema così articolato, è curioso che AMD abbia scelto di non dare alcuna indicazione circa la GPU in dotazione. Quindi da un codice prodotto potremo estrapolare tutte le maggiori informazioni su generazione e architettura, ma nulla riguardo la GPU. Peccato.